La Regione Piemotne ha prorogato la validità delle autocertificazioni di esenzione per reddito dalla compartecipazione alla spesa sanitaria fino al 31 MARZO 2025 per la specialistica riguardanti le seguenti categorie:
- cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a euro 36.151,98 (il minore al compimento del sesto anno non potrà più usufruire di tale esenzione); codice E01
- titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico; codice E03
- titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a euro 8.263,31, incrementato fino a euro 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico; codice E04.
Non è prorogata la validità degli attestati con il codice E02, considerata l’estrema variabilità della condizione (soggetto titolare, o a carico di altro soggetto titolare, della condizione di disoccupato con reddito familiare inferiore a 8.263, 31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. All’interno di questa categoria è da considerarsi anche il lavoratore in mobilità ed i propri familiari a carico solo se il soggetto è iscritto all’Ufficio del Lavoro ed appartiene ad un nucleo familiare così come previsto per il disoccupato). I soggetti che si trovano in tali condizioni devono recarsi alla propria ASL per il rinnovo del certificato o utilizzare il servizio on line dedicato autenticandosi con SPID o in alternativa con credenziali di tessera sanitaria con microchip (Tessera sanitaria - Carta nazionale dei servizi) o qualsiasi altra Carta Nazionale Servizi.
In caso di eventuale perdita dei requisiti di reddito che danno diritto all’esenzione, l’assistito è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’ASL, anche attraverso la funzionalità telematica, per la cessazione del diritto all’esenzione e a non utilizzare più il certificato di esenzione per reddito.