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Il bambino, nella fascia d’età 2-5 anni, diventa autonomo nella deambulazione e nella manualità e, pertanto, aumenta il desiderio di esplorazione e il rischio d’incidenti domestici, come cadute, schiacciamento, soffocamento e avvelenamenti.
Gli infortuni domestici rappresentano un problema di sanità pubblica di grande rilevanza: il sistema di Sorveglianza 0-2 riporta che in Piemonte hanno fatto ricorso a un medico o al pronto soccorso per incidenti accorsi al proprio figlio il 6% delle mamme di bambini con meno di 6 mesi di età, il 12% di bambini fino a un anno e il 19% di bambini di più di un anno. Valori simili sono riscontrabili anche per l’ASL CN1 .
Diversi paesi europei ed extra-europei hanno avviato già da alcuni anni politiche di prevenzione e sicurezza per ridurre le dimensioni di tale fenomeno. In Italia il Piano nazionale di Prevenzione 2020-2025 ha previsto azioni mirate alla riduzione degli incidenti domestici e del tempo libero e a migliorare la conoscenza del fenomeno e delle azioni di prevenzione da parte degli operatori sanitari, in particolare i pediatri del territorio e i medici di medicina generale.
La campagna “Maneggiare con cura” della regione Piemonte nasce dall’integrazione degli obiettivi di programmi nazionali (Piano Nazionale della Prevenzione; “Genitori più”) e del Piano Regionale di Prevenzione sul tema della prevenzione degli incidenti domestici nell’infanzia, con l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie sull’importanza della promozione di ambienti sicuri per i più piccoli.
L’ASL CN1 partecipa alla campagna di comunicazione con iniziative rivolte a chi si prende cura dei più piccini: genitori, nonni, educatrici ed educatori dei servizi per la prima infanzia.
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